L’anno scorso, si è sparsa la voce che Michael B. Jordan potrebbe ricoprire un secondo ruolo per il terzo film di Creed – quello di regista. Ora ha confermato che sarà lui a dirigere il film e a rimanere come protagonista per la terza volta.
Creed III riprenderà l’Adonis “Creed” Johnson di Jordan, figlio del campione di boxe caduto Apollo Creed e i suoi continui sforzi per perseguire la sua carriera mentre si prende cura della sua famiglia, che include la moglie Bianca (Tessa Thompson) e la figlia. Keenan Coogler, fratello dello scrittore/regista originale di Creed, Ryan, sta scrivendo la sceneggiatura da una storia che hanno elaborato.
“Dirigere è sempre stata un’aspirazione, ma il momento doveva essere quello giusto. Creed III è quel momento – un periodo della mia vita in cui sono diventato più sicuro di chi sono, mantenendo il controllo della mia storia, maturando personalmente, crescendo professionalmente, e imparando dai Grandi come Ryan Coogler, più recentemente Denzel Washington, e altri registi di alto livello che rispetto. Tutto ciò prepara il tavolo per questo momento”,
dice Jordan in una dichiarazione.
“Questo franchise e in particolare i temi di Creed III sono profondamente personali per me. Non vedo l’ora di condividere il prossimo capitolo della storia di Adonis Creed con l’impressionante responsabilità di esserne il regista e l’omonimo”.
L’unico elemento ancora da confermare? Sylvester Stallone, che ha portato Rocky in entrambi i film precedenti.
La MGM ha programmato l’uscita del film – almeno negli Stati Uniti – per il 23 novembre del prossimo anno.
L’ultimo anno è stato critico per l’industria cinematografica, tanto che molte case di produzione hanno deciso di rilasciare i propri film direttamente sulle piattaforme di streaming invece che in sala. Tanto che molti di noi si sono fatti questa domanda: anche la Marvel smetterà di rilasciare i film in sala per dedicarsi alla distribuzione in streaming?
Beh, non aspettatevi che i film del Marvel Cinematic Universe debuttino presto su Disney+, finché Kevin Feige avrà voce in capitolo. Dato che Feige, che è il capo non solo dei Marvel Studios, ma della Marvel in generale, è uno dei produttori più prolifici nella storia di Hollywood, è logico che la Disney gli darà più di una piccola voce in capitolo. E Feige rimane fedele all’esperienza cinematografica.
Kevin Feige ha iniziato a sostenere The Falcon and the Winter Soldier, che debutta su Disney+ alla fine di questo mese. Insieme a serie come WandaVision, questo darà al MCU una presenza importante sul servizio di streaming. Ma quando gli è stato chiesto di recente in un’intervista sulla sua devozione a preservare le uscite nelle sale, Feige ha chiarito che l’esperienza di vedere questi film in un cinema è una parte enorme di ciò che li ha resi di successo. Ecco cosa aveva da dire al riguardo.
“È impossibile [non esserlo] quando si va alla serata di apertura di 23 film, in sale cinematografiche gremite, e si vede la reazione degli spettatori. Questo è ciò che ci spinge creativamente mentre facciamo tutto questo, certamente culminando in ‘Avengers: Endgame’ e ‘Far From Home’. Non c’è niente di meglio di questo, e non vogliamo perderlo. Spero che non dovremo farlo. Se non c’è un altro posto dove mettere quei film, questo è un altro discorso, ma sono incoraggiato dai cinema che tengono duro. Inoltre, quello che sta succedendo oltreoceano nei paesi dove [la pandemia] è più sotto controllo. Indovinate un po’? È la natura umana a voler stare insieme e fare un’esperienza. Questo sta continuando nei paesi dove sono in grado di farlo”.
L’ultimo anno è stato brutale per i cinema. Molti di loro in tutto il mondo sono stati chiusi per mesi e mesi e il box office deve ancora riprendersi veramente. Ma, come sottolinea Kevin Feige, paesi come la Cina hanno visto una massiccia ripresa. Suggerisce che, man mano che le cose migliorano, le vendite dei biglietti torneranno alla normalità. O almeno più vicino alla normalità. Abbastanza perché uno studio possa giustificare l’uscita di un film come Black Widow nei cinema.
Durante l’ultimo anno, gli studios sono venuti fuori con strategie di rilascio creative. La Disney, in particolare, ha sperimentato il Premier Access. Film come Mulan e Raya and the Last Dragon sono stati rilasciati sia nei cinema che su Disney+, ma gli abbonati hanno dovuto pagare 30 dollari in più per vedere questi titoli. È stato suggerito che Disney potrebbe provare questo con Black Widow. Tuttavia, il CEO Bob Chapek ha recentemente confermato che hanno ancora intenzione di rilasciarlo nei cinema il 7 maggio.
Altri film del MCU in arrivo includono Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, Eternals, Spider-Man: No Way Home, Doctor Strange nel multiverso della follia, Thor: Love and Thunder, Black Panther 2 e Captain Marvel 2. Sono in arrivo anche i reboot di Blade e Fantastic Four.
Ridley Scott ha tentato per la prima volta di far decollare un film sulla dinastia della famiglia Gucci nel 2006, e un decennio e mezzo dopo, il progetto è finalmente in fase di ripresa. Tra gli attori che compongono il cast principale ci sono Adam Driver e Lady Gaga, il primo dei quali ha già lavorato con Scott in The Last Duel, e il secondo dei quali ha fatto la sua ultima apparizione in A Star is Born del 2018. Ora abbiamo la nostra prima occhiata ufficiale a questi due sul set di House of Gucci.
Quando stai girando un film sulla famiglia Gucci, è ovvio che gli attori che interpretano i membri della famiglia e quelli nella loro cerchia ristretta saranno alla moda. Bene, Adam Driver e Lady Gaga fanno sicuramente la loro figura nella foto che quest’ultima ha condiviso sui social media. Guarda:
House of Gucci ha iniziato le riprese alla fine del mese scorso e, sebbene non sia chiaro quando si concluderanno le riprese principali, sarebbe bello se potessimo dare altre occhiate alle costar di Driver e Gaga nei loro bei vestiti prima che le telecamere smettano di girare.
Nel caso non avessi familiarità con House of Gucci, il film è basato sul romanzo The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour, and Greed di Sara Gay Forden, e segue gli eventi che racconatno come Patrizia Reggiani (Lady Gaga) abbia ordinato l’assassinio del suo ex marito Maurizio Gucci (Adam Driver), che un tempo era il capo della casa di moda Gucci.
Gucci è stato ucciso da un sicario nel 1995 e, in seguito all’arresto all’inizio del 1997, la Reggiani è stata condannata l’anno successivo per aver organizzato la sua uccisione. È stata originariamente condannata a 29 anni di carcere, ma è stata rilasciata nel 2016 per buona condotta.
Nei primi anni di sviluppo di quella che ora si chiama House of Gucci, Ridley Scott stava ipotizzando attori come Angelina Jolie e Leonardo DiCaprio per guidare il film, e poi ci sono stati gli anni in cui registi come Jordan Scott e Wong Kar-Wai hanno assunto il controllo del progetto.
Ma nel 2019, Scott è tornato alla carica e Roberto Bentivegna è stato scelto per scrivere la sceneggiatura. Ad aprile 2020, MGM ha acquisito i diritti di House of Gucci. I compagni di cast di Adam Driver e Lady Gaga nel film includono Al Pacino, Jared Leto, Jack Huston, Jeremy Irons, Reeve Carney e Camille Cottin.
Allo stato attuale delle cose, House of Gucci arriverà nelle sale il 24 novembre, appena un mese dopo che The Last Duel sarà uscito sul grande schermo.
Con la quarantena, godersi un buon film è
diventato un tocca sana per uscire dalle mura di casa e immaginarsi all’aria
aperta. Ci siamo chiesti quali siano dei buoni film da riguardare ora che si ha tutto questo tempo a disposizione. Ecco qui,
quindi, 15 film che potrebbero
aiutarvi a passare una serata perfetta: film vecchi e nuovi che potrebbero
esservi sfuggiti o che magari si ha il piacere di rivedere, film motivazionali,
d’avventura, romantici, per bambini e per adulti. Buona visione!
1. LA RICERCA DELLA FELICITA’ (2006)
Durata
117’ – Drammatico. Il film tratta della vita di
Chris Gardner, che perde il lavoro e la moglie da un giorno all’altro, in una
San Francisco del 1981. Chris si ritroverà a fare il ragazzo-padre cercando di
riconquistare la sua vita.
2. LE ALI DELLA LIBERTA’ (1994)
Durata
139’ – Drammatico. Film che racconta la storia di
Andy Dufresne, ex dirigente bancario condannato, sebbene innocente, all’ergastolo,
e delle sue amicizie all’interno del carcere. Andy e il suo amico Red,
nonostante le crudeli vendette e la violenza senza senso, continueranno a
essere spinti da un insaziabile desiderio di libertà e voglia di riscatto.
3. WILL HUNTING – GENIO RIBELLE (1997)
Durata
126’ – Drammatico. Will, addetto alle pulizie, è
anarchico, violento, non si fida di nessuno e possiede un’intelligenza
straordinaria: è un genio! Il film racconta diversi temi: l’isolamento e la
difficoltà di vivere di un genio o comunque di una persona “diversa” che non
vuole farsi assorbire dal sistema, l’amore e la ricerca di un padre, oltre alla
voglia di liberarsi da un’infanzia infelice.
4. MANGIA PREGA AMA (2010)
Durata
140’ – Drammatico. Il film parla del viaggio
intrapreso dalla scrittrice Liz Gilbert, insoddisfatta della sua vita,
attraverso tre diverse culture. Liz lascia il marito e il lavoro alla ricerca
di quella felicità che ognuno di noi sa di meritare.
5. LE RELAZIONI PERICOLOSE (1988)
Durata
120’ – Drammatico – V.M. 14. Una
marchesa, per vendicarsi del suo ex amante, incarica un altro, il visconte
Valmont, di sedurre, prima del matrimonio, la promessa sposa dell’amante di cui
sopra. Valmont, nel compiere il suo incarico, commette un errore imperdonabile:
s’innamora della sua vittima. In seguito, dopo aver perso l’amore dell’unica
donna importante della sua esistenza, il visconte morirà in duello, mentre la
marchesa sarà scacciata dalla città.
6. IL LETTO RACCONTA (1959)
Durata
105’ – Commedia. Tipica commedia americana
dell’epoca: il film racconta la condivisione da parte di una lei e di un lui
della linea telefonica, pensando a vicenda che l’altro ne abusi. Quando i due
s’incontreranno, scoppierà la scintilla. Film piacevole, interpretato con
grande professionismo.
7. CAMBIA LA TUA VITA CON UN CLICK (2006)
Durata
107’ – Commedia. Un architetto, insoddisfatto, riceve in dono un
telecomando che gli consentirà di tenere sottocontrollo la sua vita. Potrà così
accelerare i momenti noiosi, mettere in muto le discussioni con moglie e figli,
tornare indietro per cambiare le decisioni che sembrano sbagliate, ma la
situazione ben presto gli sfugge di mano.
8. PRANZO DI FERRAGOSTO (2008)
Durata
75’ – Commedia. Gianni sarà costretto a dare asilo, suo
malgrado, a tre anziane signore nell’appartamento che condivide già con la
madre. Tra ripicche, capricci e amnesie temporanee si arriva al pranzo di
ferragosto. Il film cerca di raccontare la vecchiaia con toni divertenti,
semplici, in maniera intelligente e pudica.
9. BE KIND REWIND – GLI ACCHIAPPAFILM (2007)
Durata
98’ – Commedia. Sotto la forza di un campo magnetico,
involontariamente, un uomo smagnetizza tutte le videocassette del negozio di
videonoleggio di un amico. Insieme tenteranno di ri-filmare i classici della
storia del cinema.
10. OVOSODO (1997)
Durata
103’ – Commedia. Piero è soprannominato Ovosodo
perché nato nell’omonimo quartiere di Livorno. Il film racconta le avventure di
questo ragazzo e dei suoi amici, finché non cresce e diventa padre, marito e
operaio. Classico esempio di cinema medio italiano degli anni ’90.
11. APOLLO 11 (2019)
Durata
93’ – Documentario. Il film racconta il resoconto
della missione del 1969, trasmettendo anche i momenti più leggeri che
contornavano l’avventura di Armstrong e Aldrin.
12. PROMETHEUS (2012)
Durata
124’ – Fantascienza – V.M. 14.
Verso la fine di questo secolo, vengono scoperti dei graffiti che rappresentano
un cielo stellato, diverso dall’abituale. Questi disegni vengono interpretati
come un invito a intraprendere un viaggio interstellare che porterà un gruppo
di studiosi su un nuovo pianeta tutto da
scoprire.
13. WALL-E (2008)
Durata
97’ – Animazione. Il film racconta la storia di
un piccolo robottino – compattatore dimenticato sulla Terra che si occupa della
spazzatura accumulatasi sul nostro pianeta. Il film racconterà l’amore tra
questo robottino e Eve, robot incaricato di trovare la vita sulla terra. Film
sempre attuale, che racconta il problema dei rifiuti che affligge la nostra
società, oltre che i problemi relazionali.
14. LA FABBRICA DI CIOCCOLATO (2005)
Durata
106’ – Fantastico. Classica avventura di Charlie e
di altri tre fortunati bambini che, grazie al ritrovamento del biglietto d’oro
in una barretta di cioccolato, hanno la possibilità di visitare la Fabbrica del
famoso e misterioso imprenditore Willy Wonka.
15. LE 5 LEGGENDE (2012)
Durata
90’ – Animazione. L’uomo nero vuole distruggere
le leggende più amate dai bambini privandoli di sogni, desideri e speranze,
grazie alla paura e lo sconforto. Le leggende, riunite dall’Uomo della Luna,
assieme a Jack Frost combatteranno uniti il malvagio.
Sono passati trentatré anni dall’uscita di “Il principe cerca moglie” – è vecchio quanto Rihanna, Zac Efron, Blake Lively e Kendrick Lamar – quindi realizzare un sequel sembrerebbe un affare complicato, che dovrebbe sia soddisfare i fan dell’originale, sia coinvolgere gli spettatori più giovani che potrebbero non conoscere affatto il film precedente.
I creatori di “Il principe cerca moglie” provano a fare entrambe le cose contemporaneamente, inserendo il nuovo personaggio di Lavelle, il “principe bastardo” (Jermaine Fowler), per fornire un protagonista under 30, come in un “legacyquels” come Creed e Star Wars: Il risveglio della forza. Ma gli sceneggiatori Barry W. Blaustein e David Sheffield (e i nuovi collaboratori Kenya Barris e Justin Kanew) si danno da fare anche per i superfan, riempiendo il quadro non solo con flashback dell’originale, ma anche copiosi richiami alle sue gag. Come Bilge Ebiri afferma: “Avrà letteralmente zero senso per chiunque non abbia visto il primo film abbastanza di recente”.
Quindi, se non l’hai fatto, ecco il tuo riassunto per apprezzare al meglio il nuovo successo di Prime Video “Il principe cerca figlio”.
Ebiri osserva che “Non sembra che i realizzatori abbiano scritto una nuova sceneggiatura ma abbiano semplicemente … riscritto la vecchia sceneggiatura”, e non ha torto:
Stessa scheletro, nuova pelle
Il film si apre di nuovo spingendosi oltre l’iconica montagna Paramount per rivelare la nazione africana di Zamunda dietro di essa, la telecamera che scivola e rotola attraverso i campi e le valli mentre ascoltiamo una versione di “Mbube”, la versione originale di “The Lion Sleeps Tonight.”
Atterriamo al palazzo di Zamunda, dove tre portatori di rose si affrettano ad assistere la prole reale, ma questa volta, invece del principe Akeem (Eddie Murphy), sono le sue tre figlie.
Quindi si affrettano dai loro genitori, Akeem e Lisa (Shari Headley), per augurare loro un felice anniversario. “È il nostro anniversario”, esclama felicemente, facendo eco alla sua battuta di “È il mio compleanno” nell’apertura del film originale.
Poco dopo, Akeem si cimenta in un vivace round di combattimenti con il bastone, questa volta con le sue figlie invece che con Semmi (Arsenio Hall).
Dopo che Akeem (ora Re Akeem) e Semmi decidono di viaggiare nel Queens, sentiamo di nuovo la canzone del titolo mentre volano dentro, ma cantata da John Legend. (Legend riappare nei titoli di coda per cantare “She’s Your Queen”.
Viene replicato il conflitto romantico centrale del film originale: proprio come suo padre, Lavelle evita un matrimonio combinato politicamente conveniente con una principessa vicina per perseguire la sua genuina attrazione per una ragazza più “comune”, Mirembe (Nomzamo Mbatha) .
E ancora una volta, il re furioso segue suo figlio nel Queens per rintracciarlo e porre fine a questa follia – ma ovviamente, quando suo figlio gli spiega che deve seguire il suo cuore, capisce.
Il primo film si è concluso con una memorabile scena post-crediti (pre-Marvel!) Di Saul (l’anziano barbiere ebreo kibitzer, interpretato da Murphy sotto strati di trucco) che racconta la sua barzelletta preferita. Quindi abbiamo anche una scena dopo i titoli di coda con Saul, accanto al nuovo personaggio secondario di Hall, Baba lo stregone.
Sentite un eco?
Non viene solo ripresa la struttura del primo film; vengono ripetute diverse righe di dialogo, spesso alla lettera. Vale a dire:
“Defend yourself, you sweat from a baboon’s balls”: ha detto Semmi ad Akeem nella loro sessione di sparring nel primo film, e al generale Izzi (Wesley Snipes) durante il grande combattimento in questo.
La sorella di Izzi, Imani (Vanessa Bell Calloway), salta ancora su una gamba e abbaia come un cane, come le aveva ordinato Akeem all’inizio del primo film. E quando suo figlio incontra la figlia del generale Izzi (Teyana Taylor), hanno la conversazione che hanno fatto Akeem e Imani: “Cosa ti piace?” “Qualunque cosa ti piaccia”, ecc.
Quando il re Jaffe Joffer (James Earl Jones) arriva nel Queens nel primo film, Saul si strofina la fascia di pelle di leone ed esclama: “Questo è bellissimo, cos’è quello, velluto?” L’ultima riga di “Il principe cerca moglie” è Saul che chiede a Baba, delle sue vesti: “Ehi, cos’è questo, velluto?”
Richiami
Di tanto in tanto, tuttavia, gli scrittori si prendono la briga non solo di citare se stessi, ma di aggiungere e / o ammiccare alle loro idee originali:
Quando Akeem viene informato che il suo figlio illegittimo è stato concepito durante il suo viaggio nel Queens, protesta che ciò è impossibile: “Non ho seminato la mia avena reale”, insiste, riferendosi alle allegre istruzioni di suo padre per il viaggio.
All’inizio di quella conversazione nel primo film, mentre lui e suo padre fanno una passeggiata, saluta un cucciolo di elefante con un caloroso: “Ciao, Babar”. Nel nuovo film, presenta a suo figlio un grande e maestoso elefante come “Babar, il magnifico! Lo conosco da quando era un piccolo elefante. “
Nel primo film, Akeem chiama un taxi entrando in strada, alzando la mano e ordinando: “FERMATI!” Prova lo stesso trucco qui, ma ferma un conducente di rideshare, che spiega che deve chiamarlo tramite l’app.
Alla fine della grande rissa, la figlia di Akeem Meeka (KiKi Layne) mette il generale Izzi sulle spalle nello stesso modo in cui suo padre ha ucciso Semmi – e il regista Craig Brewer replica persino l’inquadratura dell’azione del regista originale John Landis.
Quando Akeem e Semmi tornano nel Queens, sono sorpresi da quanto il quartiere signorile abbia ripulito, ad eccezione del barbiere incontaminato MY-T-Sharp. E puoi persino individuare un poster di Soul Glo sullo sfondo all’interno.
Il film originale ha un sacco di gag con il datore di lavoro di Akeem, McDowell’s, che era completamente diverso da McDonald’s, secondo il suo proprietario (John Amos). “Hanno il Big Mac, io ho il Big Mick”, ha insistito. “Abbiamo entrambi due polpette di manzo, salsa, lattuga, formaggio, sottaceti e cipolle. Ma usano un panino ai semi di sesamo: i miei panini non hanno semi “. Nel nuovo film, con un franchise di McDowell che apre a Zamunda, ha più differenze da spiegare. “Hanno Egg McMuffins … abbiamo Egg McStuffins!” lui dice. “Il McFlurbly non ha niente a che fare con il McFlurry! Mettiamo i condimenti sul fondo! “
In riferimento a quella frase “senza semi”, quando Akeem e Semmi tornano per la prima volta nel Queens, le loro limousine parcheggiano sotto una pubblicità per McDonald’s, “CASA DEL VERO GRANDE MAC”, con una freccia che punta a un’immagine dell’hamburger e la didascalia “con semi”.