La Disney ha sempre avuto un certo successo nel trovare nuovi modi per sfruttare il suo mondo fiabesco con film come Maleficent e il prossimo Crudelia. Ha ora Kristen Wiig e Annie Mumolo al lavoro su un film dal punto di vista delle sorellastre di Cenerentola.
Nell’immaginario collettivo le sorellastre di Cenerentola sono sempre state una figura negativa, ma come già ci è stato insegnato con Maleficent, spesso le storie possono rivelare grosse sorprese se narrate da un altro punto di vista. Quindi perchè non dare questa opportunità anche alle sorellastre di Cenerentola?
Soprattutto dopo l’uscita del libro “Stepsisters” di Jennifer Donnelly in cui è proprio una delle due sorelle a narrare la vicenda, rivelando l’origine del loro pessimo carattere e parlando del percorso tracciato per loro dalla cattivissima madre.
Secondo Deadline, Wiig e Mumolo – che l’ultima volta ci hanno portato lo stravagante e meraviglioso Barb & Star Go To Vista Del Mar – stanno co-scrivendo la sceneggiatura, ma non ci sono ancora informazioni se appariranno nel film, e si dice che il piano sia per interpreti più giovani per interpretare le sorelle.
Per quanto riguarda la storia? Si tratta di una commedia musicale fiabesca che reimmagina la storia per concentrarsi sulle famigerate sorellastre cattive di Cenerentola. Attraversando la loro prima infanzia attraverso il matrimonio della loro universalmente amata sorellastra e oltre, seguiamo Anastasia e Genoveffa Tremaine mentre lottano per sostenere l’eredità della loro famiglia.
Questa settimana è uscito il trailer di Army of the Dead di Zack Snyder, dando ai fan un’anteprima di ciò che il regista ha in serbo per il suo secondo film sugli zombie. Il trailer mostra una rapina adrenalinica durante l’apocalisse zombie, e sembra che Snyder non si stia trattenendo in termini di azione, violenza e divertimento, con tanto di zombie veloci, una squadra dinamica e una terra desolata di Las Vegas. Con il film che uscirà il 21 maggio, il pubblico che aspetta con ansia può ripiegare su questi film di zombie per ora. Ci sono molti film di zombie tra cui scegliere, quindi questo articolo si concentrerà sui film che sembrano più essere nella scia di Army of the Dead.
Vi lasciamo intanto il trailer qui sotto, per chi se lo fosse perso:
L’alba dei morti viventi
Quale film potrebbe essere migliore di questo, il film con cui Snyder ha debuttato, per ingannare l’attesa? Ambientato durante un’apocalisse zombie, un gruppo di sopravvissuti si rifugia in un centro commerciale; tuttavia, questo si rivela essere solo un rifugio temporaneo. Il film offre molta azione e violenza, mentre include anche momenti che mostrano il meglio e il peggio dell’umanità.
World War Z
World War Z è basato sul popolare libro omonimo. Anche se si è preso molte libertà con il suo adattamento, il film non ha paura di mostrare quanto possa essere devastante un’apocalisse zombie con le sue letterali ondate e pareti di zombie. Il film è anche un’interpretazione unica del genere zombie, perché in realtà propone una soluzione al problema, cosa che non viene fatta troppo spesso.
Benvenuti a Zombieland
Benvenuti a Zombieland è una parodia del genere, ma invece di prendere in giro gli zombie lenti del 20° secolo, si prende gioco degli zombie veloci del 21° secolo. Il film, che segue quattro sopravvissuti che viaggiano attraverso l’America invasa dall’apocalisse, non si risparmia mentre si prende gioco del genere, ma offre anche molta azione, specialmente quando il gruppo finisce in un parco di divertimenti. È un giro di emozioni violente che racconta una storia solida sulla famiglia ritrovata.
La terra dei morti viventi
La terra dei morti viventi affronta il tema degli zombie intelligenti. Uno zombie infatti, nel corso del film, riacquista la sua intelligenza e impara ad usare armi e a organizzare squadre di zombie per attaccare i sopravvissuti.
La saga di Maze Runner
Un film piuttosto recente e a tema zombie degno di nota è sicuramente Maze Runner. Seppur nel primo film gli zombie non siano direttamente presenti, saranno protagonisti degli altri due film. In Maze Runner ci troveremo in un mondo post-apocalittico con un sacco di misteri da svelare e, ovviamente, l’umanità da salvare. Vi consigliamo sicuramente di vedere tutti e 3 i film che, sicuramente, vi terranno incollati allo schermo.
Warm Bodies
Probabilmente il più diverso da quello che sarà Army of the Dead in questa lista, Warm Bodies vale comunque la pena di essere visto perché esplora gli zombie che reclamano la loro intelligenza e le loro emozioni. Tuttavia, invece di un film horror adrenalinico, Warm Bodies è una rivisitazione apocalittica di Romeo e Giulietta. Raccontato principalmente dalla prospettiva dello zombie R, il film lo vede innamorarsi di una persona e reimparare cosa significa essere umani. Insieme a questo, il film crea le proprie regole per i mostri classici, il che è sempre ben accetto.
28 giorni dopo
Mentre Zombieland ha fatto una parodia degli zombie veloci, 28 Giorni Dopo è il film che ha reso popolare questa rivisitazione del mostro classico. C’è stato qualche dibattito sul fatto che gli zombie in questo film del 2003 siano tecnicamente zombie o meno, dato che sono persone viventi infettate e non non morti viventi; tuttavia, per il bene di questo articolo, contano. La natura maniacale degli infetti, insieme alla natura vergognosa dei militari in questo film, crea un film pieno di adrenalina, ma ha ancora meravigliosi momenti di umanità tra il cast principale, ricordando ai personaggi e al pubblico perché è importante continuare ad andare avanti.
Rec – La paura in diretta
Film ripreso in prima persona che racconta le vicende di una reporter che rimane intrappolata in un condominio in cui si scatena un’infezione simile alla rabbia che rende gli umani feroci “azzannatori”. Il film ha avuto enorme successo perchè è capace di tenere altissimo il livello della tensione. Sicuramente da verdere, vi terrà incollati alla poltrona
Pochi personaggi hanno avuto una corsa così selvaggia attraverso i film di Fast & Furious come Han Seoul-Oh di Sung Kang. Introdotto per la prima volta – e immediatamente ucciso – come personaggio di supporto nel terzo film Tokyo Drift, ha avuto un tale successo che hanno cambiato l’intera linea temporale della serie intorno a lui. Poiché i tre film successivi (Fast & Furious, Fast Five e Furious 6) hanno riportato Han nella mischia, tecnicamente si svolgono prima degli eventi di Tokyo Drift – e nel finale di Furious 6 si scopre che Han non è semplicemente morto in un incidente stradale. Era, infatti, una delle prime vittime del Deckard Shaw di Jason Statham (allora cattivo).
Tre film dopo, e Han è – in qualche modo, miracolosamente, ridicolmente – tornato per Fast & Furious 9, che segna anche il ritorno del regista Justin Lin, il regista responsabile dell’introduzione del personaggio di Kang. L’attore dice a Empire che la follia di tutto questo non gli è sfuggita. “Questa è un’esperienza unica nella vita, l’intero viaggio di Fast & Furious”, dice Kang. “Come fai a farti uccidere più volte e continuare a tornare? Cioè, dai. Questo è pazzesco”.
Ma è tornato, unendosi ancora una volta alla Fast Family per un altro blockbuster con le palle – e che sembra rispondere a un grande dilemma dei fan. Dal momento che il secco e scaltro Deckard Shaw di Statham è stato trasformato in un bravo ragazzo attraverso Fast & Furious 8 e lo spin-off Hobbs & Shaw, ci può essere davvero #GiustiziaPerHan – il personaggio preferito dai fan che avrebbe ucciso a sangue freddo? Aspettatevi delle risposte nel nuovo film.
“L’intera faccenda di #JusticeForHan mi ha fatto pensare: ‘Wow, ci sono davvero persone che apprezzano il lavoro che ho fatto come attore'”, dice Kang della campagna dei fan. “Nella mia lotta a Hollywood come asiatico-americano, nelle tue ore più buie, pensi: ‘Wow, ci sono davvero persone da tutto il mondo che apprezzano quello che ho fatto con quel personaggio'”. Bentornato alla follia, Han.
Thor: Love and Thunder sembra procedere bene da quando è iniziata la produzione in Australia a gennaio. Negli ultimi mesi le foto del set hanno rivelato una serie di elementi diversi, dai Guardiani della Galassia a Melissa McCarthy (che indossava un abbigliamento familiare). Tuttavia, tutte queste erano il risultato di foto di set trapelate, dato che il cast e la troupe sono stati relativamente attenti a non postare nulla dal set stesso. Ma ora, la co-sceneggiatrice di Love and Thunder Jennifer Kaytin Robinson ha condiviso alcune foto che danno un dolce sguardo dietro le quinte del film Marvel.
In questi giorni, molte star sembrano accorrere in Australia, e non si può biasimarle, visto che la zona è bellissima e la pandemia di COVID è per lo più contenuta lì. Jennifer Kaytin Robinson e i suoi colleghi di Thor: Love and Thunder sembrano approfittare del paesaggio, come dimostrano le foto che ha recentemente postato sul suo Instagram. La scrittrice ha condiviso degli screenshot che includono sia il cast che i membri della troupe come il regista e co-sceneggiatore Taika Waititi e la star Tessa Thompson. Guardateli nel post qui sotto:
Si potrebbe immaginare che un set Marvel sia un ambiente divertente, e gli scatti di Jennifer Kaytin Robinson aggiungono credibilità a questa teoria. Il cast e la troupe sembrano avere un bel po’ di tempo libero, quando non stanno lavorando ad uno dei film più attesi del 2022, ovviamente.
Anche se molti di questi scatti sembrano essere stati fatti fuori dal lavoro, non sarebbe difficile pensare che Taika Waititi abbia stabilito un’atmosfera piuttosto rilassata sul suo set. Questo sembrava essere abbastanza chiaro quando Chris Hemsworth ha postato una foto di Waititi durante una “riunione di sceneggiatura”. Il regista premio Oscar è certamente una delle personalità più singolari che lavorano nell’industria cinematografica in questo momento, e questo potrebbe essere uno dei suoi metodi di lavoro chiave.
Nel frattempo, Jennifer Kaytin Robinson non è l’unica star di Thor: Love and Thunder a sfruttare la bellezza dell’Australia mentre lavora al film. Anche Natalie Portman, che tornerà ad interpretare il suo ruolo di Jane Foster, ha fatto un po’ di turismo con suo marito. Chris Hemsworth, che in realtà vive a Byron Bay, in Australia, con la moglie Elsa Pataky e i loro tre figli, si sta anche godendo i vantaggi di lavorare su un film locale. Durante la produzione, ha assistito ad eventi sportivi e ha persino ammirato il paesaggio con la star di Thor: Love and Thunder Russell Crowe.
È bello vedere che il cast e la troupe di Thor: Love and Thunder si stanno godendo il loro tempo nella terra del Sud. Le foto che vediamo di Jennifer Kaytin Robinson e degli altri rappresentano la gioia che provano nel lavorare al film, ma mostrano anche la vera affinità che questi collaboratori provano l’uno con l’altro.
Thor: Love and Thunder arriverà nelle sale il 6 maggio 2022.
Michael B. Jordan spiega perché Sylvester Stallone non farà un’apparizione nel prossimo Creed 3. Nel 2015, Jordan ha collaborato con Ryan Coogler per far rivivere l’amato franchise di Rocky, anche se con una nuova prospettiva. Ambientato anni dopo i film originali, Creed si concentra su Adonis (Jordan), figlio del campione dei pesi massimi Apollo Creed (Carl Weathers). Mentre Adonis inizia la sua carriera di pugile, cerca Rocky Balboa (Stallone) come mentore. Creed è stato un successo quando ha debuttato e ha portato all’uscita di un sequel nel 2018, che ha continuato la storia di Adonis e Rocky.
Le voci di un Creed 3 sono iniziate all’epoca dell’uscita del sequel. Questa volta, Jordan sarà quello seduto sulla sedia del regista, e Rocky non avrà un ruolo. Proprio così: Stallone non sarà in Creed 3. Lui stesso ha confermato la notizia la settimana scorsa, rispondendo alla domanda di un fan sui social media. La storia di Creed 3 deve ancora essere rivelata, e resta da vedere come verrà spiegata l’assenza di Rocky. Tuttavia, sembra che la sua presenza sarà ancora sentita in modo significativo.
Parlando a IGN del suo nuovo film Tom Clancy’s Without Remorse, Jordan ha risposto alla domanda sul perché Stallone non tornerà per Creed 3. In definitiva, si tratta di approfondire la storia di Adonis nel suo franchise, anche se avrà sempre un po’ del suo mentore dentro di sé. Jordan ha detto:
“Sì, penso che Sly abbia fatto sapere che non sarebbe tornato per questo film, ma penso che, sapete, la sua essenza e il suo spirito… ci sarà sempre un po’ di Rocky in Adonis. Ma questo è un franchise di Creed, e vogliamo davvero costruire questa storia e questo mondo intorno a lui andando avanti. Quindi, c’è sempre rispetto e sempre una tonnellata di amore per ciò che ha costruito, ma vogliamo davvero spingere e far navigare Adonis in avanti e la famiglia che ha creato. Quindi, speriamo che voi ragazzi amiate quello che sto pensando… quello che stiamo preparando. Penso che sarà qualcosa di speciale”.
Il ragionamento di Jordan ha perfettamente senso, e suona anche come uno sviluppo promettente per Creed 3. Avere Rocky nel primo film ha aggiunto la perfetta dose di nostalgia e ha migliorato sia il suo personaggio che quello di Adonis. Tuttavia, con il sequel c’era la sensazione che non fosse del tutto necessario, e includerlo in Creed 3 avrebbe potuto spingerlo troppo oltre. Invece, il franchise può andare avanti concentrandosi su Adonis senza imbastire una storia inutile per Rocky. Speriamo che Creed 3 trovi un modo per onorare l’impatto di Rocky su Adonis senza Stallone.
Stallone potrebbe non tornare per Creed 3, ma Tessa Thompson è pronta a fare una terza apparizione come Bianca, la fidanzata di Adonis. Attualmente, il progetto dovrebbe iniziare le riprese verso la fine di quest’anno in vista di un debutto nel 2022, quindi probabilmente ci vorrà un po’ prima che vengano rivelati ulteriori dettagli sulla trama. Sarà un po’ deludente non avere Stallone che ritorna per un’altra performance di Rocky, ma il ragionamento di Jordan è valido. È meglio che Creed 3 vada oltre Rocky e dia ad Adonis una storia tutta sua. Potrebbe ancora avere legami con i film originali, ma questa volta, lo affronterà da solo.