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La star di F9, Vin Diesel, ha confermato che le auto che entrano nel franchise di Fast and Furious affrontano tanti provini quanto gli attori.

L’attore ha rivelato questo mentre parlava del suo rapporto con la defunta co-star Paul Walker. “Andavamo chiaramente d’accordo, fin dall’inizio”, ha detto Diesel durante un’intervista sul podcast BINGE: The Fast Saga di EW.

“L’ho incontrato per la prima volta al Dodger Stadium, stavamo provando le nostre auto. Parte del processo di Fast è che abbiamo sempre fatto dei provini alle nostre auto”.

Diesel ha aggiunto che

“le auto sono state davvero una parte così significativa e la rappresentazione dei nostri personaggi”

e ha continuato a spiegare come l’abbinamento del veicolo giusto con il personaggio giusto può spesso rivelare “lo stato d’animo in cui si trova il personaggio è, o il viaggio che il personaggio sta attraversando”.

Diesel ha anche recentemente parlato di come Walker abbia giocato un ruolo importante nel fatto che John Cena sia stato scelto come Jakob Toretto nel nuovo film.

“Ricordo che John Cena venne in questo Dom Shrine che avevo dove andavo a meditare e ad allenarmi e a cominciare a entrare in quello stato mentale di Dom”

ha detto Diesel all’epoca.

“E ricordo che John entrò e… chiamatelo pazzo, ma ricordo che mi sentivo come se Pablo, Paul Walker, lo avesse mandato qui. Ricordo di aver parlato con Justin quella notte e di aver detto, ‘Il mio istinto e il mio cuore sentono che questo era il destino'”.

In vista dell’uscita di F9, i primi otto film del franchise vengono riproposti nei cinema di tutti gli Stati Uniti. Le proiezioni iniziate il 30 aprile avranno luogo ogni venerdì per otto settimane in più di 900 teatri a livello nazionale (più di 500 al lancio), tra cui AMC Theatres, Regal, Cinemark Theatres, Marcus Theatres e Harkins Theatres, tra le altre catene.

Leggi anche il nostro articolo Fast & Furious 9: il ritorno di Han e la campagna #JusticeForHan

Diretto da Justin Lin, F9 ha come protagonisti Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, John Cena, Nathalie Emmanuel, Jordana Brewster, Sung Kang, Helen Mirren, Kurt Russell e Charlize Theron.

Il film arriva nelle sale il 25 giugno.

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Fonte: cbr.com

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Quest’estate, la maggiorparte di noi freme all’idea di poter andare di nuovo in vacanza dopo un lungo anno di isolamento. Il che rende Luca forse il film perfetto per rilassarsi. Anche se, ironia della sorte, il film sarà presentato in anteprima a casa tramite Disney+.

In sintesi il film è ambientato sulla costa ligure nelle abbaglianti giornate estive. Il suo personaggio centrale, Luca (Jacob Tremblay), e il suo amico Alberto (Jack Dylan Grazer) sono in realtà creature marine che sembrano umane sulla terra ferma, ma assumono una forma più pescosa sott’acqua.

In un richiamo alla Sirenetta, la coppia arriva a sperimentare la vita in superficie facendo amicizia con una ragazza umana (la Giulia di Emma Berman) lungo la strada.

Personaggi del calibro di Maya Rudolph, Sandy Martin, Jim Gaffigan e Giacomo Gianniotti contribuiscono a completare il cast del film, che sarà sul servizio di streaming della Disney il 18 giugno . (direttamente, senza costi aggiuntivi come per Soul)

“Poiché i mostri marini sono sott’acqua e gli umani sono sulla terraferma, ci deve essere qualche componente che riguarda l’acqua”

dice a The Verge Beth Albright, supervisore del personaggio di Luca.

“Così poi è diventato: ‘È letteralmente l’acqua? O c’è qualcos’altro di magico che sta succedendo? E per la nostra storia, penso che sia importante che Luca faccia delle scelte. Sta scegliendo di stare sulla terraferma, sta scegliendo di tornare in acqua. E queste cose lo stanno trasformando. Queste scelte che sta facendo stanno trasformando chi è”.

Questa attenzione agli elementi naturali è un elemento importante di Luca. Il film presenta uno stile artistico unico che sembra quasi uno stop-motion. Questo aiuta a separarlo da altre animazioni in CG.
Secondo il supervisore dei personaggi Sajan Skaria, l’obiettivo era quello di allontanarsi da elementi più freddi e tecnici.

“Era importante per noi dare ai nostri modellatori e ai nostri artisti la completa libertà di colpire il fascino e l’attrattiva”

Ecco il trailer ufficiale:

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Lo showrunner, Malcolm Spellman, ha dichiarato che ci sono più film del Marvel Cinematic Universe non ancora annunciati. Ora che il secondo show Disney+ dei Marvel Studios ha raggiunto la sua conclusione, il fandom del MCU ha attualmente gli occhi puntati su ciò che verrà dopo. Ci sono otto film con date di uscita confermate fino al 2022 e molti altri film e serie Disney+ in sviluppo per gli anni a venire. The Falcon e The Winter Soldier ha anche messo in piedi più progetti del MCU, dato che i fan credono di avere un’idea generale di ciò che accadrà dopo.

Anche se la Fase 4 è già in corso, l’MCU deve ancora rilasciare un nuovo film dopo che Spider-Man: Far From Home ha fatto da epilogo alla Saga dell’Infinito nel 2019. C’è grande attesa per i titoli del 2021 come Black Widow e Spider-Man: No Way Home che arriveranno nelle sale quest’anno. Nel frattempo, l’interesse per i film del MCU del 2022, come Thor: Love and Thunder e Black Panther 2, sta crescendo. Nonostante il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, abbia confermato che anche Blade, Fantastic 4, Guardiani della Galassia Vol. 3 e altri sono in lavorazione, sembra che ci siano diversi altri film segretamente in lavorazione.

Dopo il finale di The Falcon e The Winter Soldier, Spellman ha parlato al Murphy’s Multiverse dello show e del MCU. Ad un certo punto dell’intervista, Spellman ha detto che i fan non hanno un’idea precisa di ciò che la Marvel sta progettando. Ha detto che ci sono più film Marvel non ancora annunciati che rimodelleranno le aspettative su ciò che accadrà nel MCU. Leggete cosa ha detto Spellman qui sotto:

Sono rimasto sorpreso da quanto pochi dei prossimi film Marvel siano stati annunciati… I fan inizieranno a diventare sempre più consapevoli man mano che questi progetti verranno annunciati.

Spellman che annuncia diversi film Marvel non ancora annunciati arriva sulla scia delle news secondo cui stia sviluppando Captain America 4 per i Marvel Studios. Non ha confermato che questi rumors siano veri, e anche Anthony Mackie dice di non aver sentito ancora nulla. Dato che questo è potenzialmente solo un altro esempio della segretezza della Marvel al lavoro, la notizia di Captain America 4 è stato un amichevole promemoria di quanto la Marvel pianifichi sempre in anticipo. Hanno abbastanza film in sviluppo per durare oltre il 2023, e questo non tiene nemmeno conto dei film non annunciati che Spellman sta anticipando.

Per quanto riguarda i progetti su cui i Marvel Studios potrebbero segretamente essere già al lavoro, al momento è possibile speculare. C’è stato a lungo interesse per un film sui Thunderbolts, e Spellman potrebbe essere al corrente del suo sviluppo, basandosi sull’apparizione del Barone Zemo in The Falcon e The Winter Soldier. Nel frattempo, film di cui si parla da tempo come Nova o Young Avengers ed eventuali progetti sugli X-Men sono solo alcuni esempi di altri film a cui la Marvel potrebbe lavorare in segreto. Con la serie di film del 2022 impostata per essere completamente in produzione entro la metà di quest’anno, probabilmente non passerà molto tempo prima che i Marvel Studios confermino su cos’altro stanno lavorando.

Fonte: screenrant.com

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Impossibile non aver sentito parlare del fenomeno del momento LOL: Chi ride è fuori. Si tratta di un Game Show in cui un gruppo di comici viene rinchiuso all’interno di una stanza in cui ognuno ha l’obbiettivo di far ridere gli altri senza però ridere lui stesso. Chi ride la prima volta, viene ammonito, chi ride la seconda volta, è eliminato.

Se non lo avete ancora visto, vi suggeriamo di recuperarlo subito, perchè è un format nuovo e fresco, che sicuramente vi strapperà qualche risata.

Se invece lo avete visto e siete magari in “astinenza da LOL”, vi segnaliamo che da poco è disponibile sul canale You Tube di Prime Video Italia, un episodio extra di LOL Italia con una rimpatriata con tutti i concorrenti per un’altra ora di gag, battute e risate.

Se avete amato LOL, non perdetevelo!

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Dopo il successo di 400 milioni di dollari in tutto il mondo di Godzilla vs. Kong di Adam Wingard – che sorprendentemente non presentava nessuna anticipazione di un sequel a metà dei titoli di coda – la Legendary riferisce che sta aprendo le prime trattative per far tornare il regista per almeno un altro sequel del MonsterVerse. Il rapporto nota anche che uno dei titoli di cui si parla è Son of Kong.

Per chi non lo sapesse, Son of Kong è il sequel dell’originale King Kong del 1933, arrivato solo nove mesi dopo il suo predecessore. Con i suoi 62 minuti di durata, Son of Kong è entrato nella storia del cinema introducendo l’adorabile e sciocco figlio di Kong, che quasi immediatamente muore annegato per salvare l’assassino di suo padre da una tempesta tropicale. È uno dei finali più squilibrati di un film dall’invenzione della telecamera.

Tuttavia! Tutto questo è ancora in sospeso. Wingard è un uomo impegnato in questi giorni, sta preparando sia un reboot/sequel di Face/Off di John Woo, sia un film live-action sui Thundercats. Se l’accordo di Wingard dovesse chiudersi alla Legendary, sarebbe per un sequel molto più avanti, ma segnerebbe la prima volta che un regista ha diretto due film nel MonsterVerse della Warner Bros. Inoltre, se vogliamo essere realistici, tutto quello che Wingard ci ha detto riguardo a una scena di titoli di coda modificata suona come un sequel che si concentrerebbe su Hollow Earth, il paese delle meraviglie pieno di mostri introdotto in Godzilla vs. Kong.

Godzilla vs. Kong era il culmine della storia iniziata in Godzilla del 2014 di Gareth Edwards, seguito poco dopo da Kong: Skull Island e Godzilla: King of the Monsters. Mentre nessuno di questi film ha incendiato il botteghino o il Rotten Tomatoes, i fan che sono rimasti nei paraggi volevano ancora vedere questi due mostri iconici scontrarsi. Il film di Wingard – che ha debuttato su HBO Max e nei cinema allo stesso tempo – ha decisamente mantenuto la promessa di due ragazzi molto grandi che si prendono a pugni ripetutamente fino a perdere i sensi. C’erano anche Rebecca Hall, Alexander Skarsgard, Millie Bobby Brown, Brian Tyree Henry e Julian Dennison.

Fonte: collider.com

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