Film

Chadwick Boseman è il settimo attore a ricevere una nomination postuma agli Oscar. Ecco chi altro ha ricevuto l’onore.

admin No Comments

Chadwick Boseman è stato nominato postumo come miglior attore agli Oscar 2021. L’Academy ha annunciato le sue nomination agli Oscar il 15 marzo e Boseman, che è morto di cancro l’anno scorso, si è guadagnato la nomination per “Ma Rainey’s Black Bottom”, diretto da George C. Wolfe.

Boseman è diventato il settimo attore a ricevere una nomination postuma. Si unisce ad attori come Heath Ledger, James Dean e Peter Finch che sono stati nominati dopo la loro morte.

Boseman è l’attuale favorito per vincere l’Oscar come miglior attore. Se lo facesse, sarebbe solo il terzo attore a vincere postumo, con Ledger (“Il cavaliere oscuro”) e Finch (“Network”) gli unici attori a farlo finora.

Scorri in basso per una lista completa degli attori nominati postumi per un Academy Award.

Jeanne Eagels fu nominata come miglior attrice nel 1930 per “The Letter”.


“La lettera” fu diretto da Jean de Limur. Paramount Pictures/NY Daily News Archive via Getty Images
Jeanne Eagels fu la prima persona a guadagnarsi una nomination postuma come attrice, e lo fece nella seconda cerimonia dell’Academy. È ancora l’unica donna ad aver ricevuto una nomination postuma.

Eagels fu nominata per aver interpretato una donna sposata, che diventa amaramente gelosa e spara al suo amante, solo per essere portata in giudizio per l’omicidio. La Eagels perse il premio contro Norma Shearer, che vinse per “La divorziata”.

L’attrice, che soffriva di dipendenze dall’alcol all’eroina, morì nel 1929 a soli 39 anni. La sua morte fu attribuita a un’overdose di idrato di corallo, che prendeva per aiutarla a dormire.

James Dean fu nominato nel 1956 come miglior attore per “East of Eden”


“East of Eden” fu diretto da Elia Kazan. Warner Bros. Pictures/Hulton Archive/Getty Images
James Dean era uno dei giovani talenti più giovani ed eccitanti in circolazione prima della sua morte improvvisa in un incidente d’auto nel 1955. Aveva solo 24 anni.

Tuttavia, Dean ha lasciato un’eredità, con film come “East of Eden” che hanno contribuito alla sua stimata filmografia.

Si guadagnò una nomination postuma come miglior attore per questo film, interpretando un giovane smarrito che cerca disperatamente l’affetto di suo padre, che gli preferisce l’altro figlio.

Dean perse il premio contro Ernest Borgnine, che vinse per “Marty”.

James Dean ottenne una seconda nomination postuma come miglior attore l’anno seguente per “Giant”.


“Giant” fu diretto da George Stevens. Warner Bros. Pictures/Michael Ochs Archive/Getty Images
Con questo cenno, Dean si guadagnò due nomination all’Oscar e divenne (ed è tuttora) l’unico attore a ricevere più di una nomination postuma.

Dean interpretava un ranchero texano in questa epopea di tre ore e mezza.

Perse il premio contro Yul Brynner, che vinse per “Io e il Re”.

Nel 1968, Spencer Tracy ricevette la nomination come miglior attore per “Indovina chi viene a cena”.


“Indovina chi viene a cena” fu diretto da Stanley Kramer. Columbia Pictures/Clarence Sinclair Bull/John Kobal Foundation/Getty Images
Spencer Tracy aveva già vinto due Oscar quando arrivò questa nomination postuma. Ha vinto due volte il premio come miglior attore nel 1938 e nel 1939, rispettivamente per “Captains Courageous” e “Boys Town”.

Tracy morì nel 1967 per un attacco di cuore a 67 anni, solo 17 giorni dopo aver finito di girare “Indovina chi viene a cena”.

Ha recitato nel film con la sua allora compagna Katharine Hepburn. Lui e la Hepburn interpretavano una coppia i cui atteggiamenti sono messi in discussione quando la loro figlia porta a casa il suo fidanzato nero (Sidney Poitier).

La Hepburn vinse come miglior attrice per questo film, ma Rod Steiger, che vinse per “In the Heat of the Night”, impedì a Tracy di vincere un terzo Oscar.

Peter Finch vinse come miglior attore per “Network” nel 1977


“Network” fu diretto da Sidney Lumet. United Artists/Photoshot/Getty Images
Peter Finch morì di infarto nel 1977, a 60 anni, e poco dopo divenne la prima persona a vincere un Oscar postumo.

Lo fece per “Network”, in cui interpretava il conduttore televisivo Howard Beale, che diventa pazzo e squilibrato mentre inveisce contro i media.

Nel 1985, Ralph Richardson ottenne una nomination come attore non protagonista per “Greystoke: La leggenda di Tarzan, signore delle scimmie”.


“Greystoke: La leggenda di Tarzan, signore delle scimmie” è stato diretto da Hugh Hudson. Warner Bros. Pictures/Jeremy Grayson/Radio Times/Getty Images
Ralph Richardson morì a 80 anni nel 1983 dopo aver subito una serie di ictus verso la fine dell’anno.

Fu nominato postumo per il suo ruolo in “Greystoke: The Legend of Tarzan, Lord of the Apes” in cui interpretava il sesto conte di Greystoke la cui memoria e il cui ingegno si deteriorano a causa del dolore.

Richardson ha perso l’Oscar contro l’attore cambogiano Haing S. Ngor, che ha vinto per “The Killing Fields”.

Ngor è l’unico attore di origine asiatica a vincere l’Oscar come miglior attore non protagonista.

Massimo Troisi è stato nominato miglior attore nel 1996 per “Il Postino”


“Il Postino” è stato diretto da Michael Radford. Cecchi Gori Distribuzione/Miramax Films/Rino Petrosino/Mondadori via Getty Images
L’ultimo film di Massimo Troisi è stato “Il Postino”, che ha finito di girare solo 12 ore prima della sua morte.

Nel 1994, l’attore ha avuto un attacco di cuore. Aveva 41 anni.

Per questo film in cui interpretava un postino che usa il suo ritrovato amore per la poesia per corteggiare una donna, Troisi ricevette due nomination postume agli Oscar – una per il miglior attore e una per la sceneggiatura adattata, che condivise con altri quattro.

Troisi ha perso l’Oscar per Nicolas Cage, che ha vinto per “Leaving Las Vegas”, e ha perso il trofeo per la sceneggiatura adattata per Emma Thompson che ha vinto per “Ragione e sentimento”.

Heath Ledger ha vinto come miglior attore non protagonista nel 2009 per aver interpretato il Joker in “Il cavaliere oscuro”.


“Il cavaliere oscuro” è stato diretto da Christopher Nolan. Warner Bros. Pictures/Bob Riha Jr/WireImage
Ledger è morto all’inizio del 2008 per un’overdose accidentale di farmaci prescritti. Aveva 28 anni.

Con questa vittoria, Heath Ledger è diventato solo il secondo attore a vincere un Academy Award postumo, e il primo a vincere nella categoria degli attori non protagonisti.

Ledger ha interpretato il Joker, l’iconico cattivo della DC che terrorizza Gotham City, in questo secondo capitolo della trilogia di Batman di Christopher Nolan.

Chadwick Boseman è stato nominato per “Ma Rainey’s Black Bottom”


“Ma Rainey’s Black Bottom” è stato diretto da George C. Wolfe. Netflix/Emma McIntyre/Getty
Boseman è morto di cancro nell’agosto 2020, all’età di 43 anni.

È il favorito per vincere come miglior attore agli Oscar dopo la sua vittoria ai Golden Globe, e sarebbe il terzo attore a vincere postumo.

Boseman è stato nominato per “Ma Rainey’s Black Bottom” – il film di Netflix sull’icona del Blues Ma Rainey e una sessione di registrazione particolarmente drammatica nel suo studio negli anni ’20. Boseman interpreta il trombettista anticonformista Levee Green.

Fonte: insider.com

Altri articoli

Error: View a7e872dfxb may not exist

Lista completa delle nomination agli Oscar 2021

admin No Comments

Dopo i molti ritardi di quest’anno di pandemia, le nomination agli Oscar 2021 sono finalmente arrivate.

A concorrere per il miglior film sono “The Father”, “Judas and the Black Messiah”, “Mank”, “Minari”, “Nomadland”, “Promising Young Woman”, “Sound of Metal” e “The Trial of the Chicago 7″. Mank” di Netflix ha ottenuto 10 nomination, comprese quelle per il miglior regista (David Fincher), il miglior attore (Gary Oldman) e la migliore attrice non protagonista (Amanda Seyfried), oltre al miglior film.

Seguono con sei nomination ciascuno “The Father”, “Judas and the Black Messiah”, “Minari”, “Nomadland”, “Sound of Metal” e “The Trial of the Chicago 7”. “Promising Young Woman” di Emerald Fennell ha ricevuto cinque nomination. Due donne sono state nominate per la miglior regia per la prima volta in assoluto con Chloé Zhao (“Nomadland”) e Emerald Fennell (“Promising Young Woman”). Gareggeranno contro Thomas Vinterberg (“Another Round”), David Fincher (“Mank”) e Lee Isaac Chung (“Minari”).

Priyanka Chopra Jonas e Nick Jonas hanno annunciato le nomination agli Academy Award in una presentazione in due parti in diretta streaming globale. La cerimonia avrà luogo di persona alla Union Station di Los Angeles e al Dolby Theatre il 25 aprile, dopo essere stata spostata dalla data originale del 28 febbraio.

Ecco la lista completa delle nomination agli Oscar 2021:

Miglior film
The Father
Judas and the Black Messiah
Mank
Minari
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7

Miglior attrice protagonista
Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom
Andra Day, The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby, Pieces of a Woman
Frances McDormand, Nomadland
Carey Mulligan, Una donna promettente

Miglior attore protagonista
Riz Ahmed, Sound of Metal
Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom
Anthony Hopkins, The Father
Gary Oldman, Mank
Steven Yeun, Minari

Miglior regia
Thomas Vinterberg, Un altro giro
David Fincher, Mank
Lee Isac Chung, Minari
Chloe Zhao, Nomadland
Emerald Fennel, Una donna promettente

Migliore attrice non protagonista
Maria Bakalova, Borat – Seguito di film cinema
Glenn Close, Elegia americana
Olivia Colman, The Father
Amanda Seyfried, Mank
Yuh-Jung Youn, Minari

Miglior attore non protagonista
Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah
Leslie Odom, Jr., Quella notte a Miami…
Paul Raci, Sound of Metal
Lakeith Stanfield, Judas and the Black Messiah

Miglior film in lingua non inglese
Un altro giro, Danimarca
Better Days, Hong Kong
Collective, Romania
The Man Who Sold His Skin, Tunisia
Quo Vadis, Aida?, Bosnia ed Erzegovina

Miglior fotografia
Judas and the Black Messiah
Mank
Notizie dal mondo
Nomadland
Il processo ai Chicago 7

Miglior film di animazione
Onward
Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria
Shaun, vita da pecora: Farmageddon
Soul
Wolfwalkers – Il popolo dei lupi

Miglior sceneggiatura originale
Judas and the Black Messiah
Minari
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7

Miglior sceneggiatura non originale
Borat – Seguito di film cinema
The Father
Nomadland
Quella notte a Miami…
La tigre bianca

Miglior documentario
Collective
Crip Camp – Disabilità rivoluzionarie
The Mole Agent
My Octopus Teacher
Time

Miglior cortometraggio documentario
Colette
A Concerto Is A Conversation
Do Not Split
Hunger Ward
A Love Song for Latasha

Miglior cortometraggio animato
Burrow
Genius Loci
Se succede qualcosa, vi voglio bene
Opera

Yes-People

Miglior cortometraggio
Feeling Through
The Letter Room
The Present
Two Distant Strangers
White Eye

Migliore colonna sonora
Da 5 Bloods – Come fratelli
Mank
Minari
Notizie dal mondo
Soul

Migliore canzone originale
“Fight for You” – Judas and the Black Messiah
“Hear My Voice – Il processo ai Chicago 7
“Husavik” – Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga
“Io sì (Seen)” – La vita davanti a sé
“Speak Now” – Quella notte a Miami…
Migliori effetti speciali (“visual effects”)
Love and Monsters
The Midnight Sky
Mulan
L’unico e insuperabile Ivan
Tenet

Migliori trucco e acconciature
Emma.
Elegia americana
Ma Rainey’s Black Bottom

Mank
Pinocchio

Migliore scenografia
The Father
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Notizie dal mondo
Tenet

Migliori costumi
Emma.
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Mulan
Pinocchio

Miglior montaggio
The Father
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal

Il processo ai Chicago 7

Miglior sonoro
Greyhound – Il nemico invisibile
Mank
Notizie dal mondo
Soul
Sound of Metal

Altri articoli

Error: View a7e872dfxb may not exist

Zack Snyder spiega perchè la sua Justice League avrà un finale aperto (Trailer ITA)

admin No Comments

Il regista Zack Snyder ha spiegato perché la sua Justice League finirà con un cliffhanger nonostante non ci siano piani per i film futuri.

In un’intervista con il New York Times, a Snyder è stato chiesto perché ha concluso il film con un cliffhanger “annunciando un altro film che non arriverà mai”. Snyder ha semplicemente risposto: “La richiesta era per la mia versione del film”.

A quanto pare, chiedere la versione di Snyder comporterebbe un cliffhanger a prescindere da un potenziale sequel. Recentemente, il regista ha confermato che Justice League di Zack Snyder finirà con un “enorme cliffhanger” progettato per impostare altri due film nel DC Extended Universe (DCEU) di Snyder.

Secondo Snyder, ha piantato dei semi durante le quattro ore di film che potrebbero portare a possibili sequel di Justice League in futuro. “La realtà è che, per quanto ne so, non c’è interesse e/o voglia di fare altri di questi film da parte della Warner Bros. con me comunque”, ha detto Snyder.

Justice League di Zack Snyder ha come protagonisti Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Henry Cavill come Superman, Amy Adams come Lois Lane, Jason Momoa come Aquaman, Ezra Miller come The Flash, Ray Fisher come Cyborg, Jeremy Irons come Alfred Pennyworth, Diane Lane come Martha Kent, Ray Porter come Darkseid, Ciarán Hinds come Steppenwolf, Jesse Eisenberg come Lex Luthor e J. K. Simmons come Commissario Gordon. Il film arriverà su HBO Max e in contemporanea in Italia il 18 marzo.

Altri articoli

Error: View a7e872dfxb may not exist

Rupert Grint rivela i rimpianti del suo lavoro in Harry Potter

admin No Comments

Una delle cose magiche dei film di Harry Potter è che durante i 10 anni di riprese di otto film, praticamente tutti i personaggi hanno mantenuto gli stessi attori per tutta la durata della serie. Per molti personaggi (specialmente quelli del Trio d’Oro), abbiamo visto i giovani attori crescere sullo schermo – alcuni di noi sono addirittura cresciuti con loro. Anche se magico per quelli di noi che guardano attraverso uno schermo, apparentemente non è sempre stato così per quelli che l’hanno vissuto. Proprio di recente, Rupert Grint ha rivelato un esilarante rimpianto per aver interpretato Ron Weasley per tutti quegli anni nella serie di Harry Potter.

Rupert Grint sembra molto diverso ora rispetto a quando è apparso per la prima volta sullo schermo come Ronald Bilius Wealsey ma, per i fan più accaniti, probabilmente continuerà ad essere quel piccolo e divertente rosso. Grint ha fatto un sacco di lavoro notevole da allora, ma non c’è niente come crescere con un personaggio, specialmente quando puoi vederlo accadere sullo schermo. C’è una cosa, tuttavia, che Grint dice a Dax Shepard in un episodio del podcast Armchair Expert che ha un po’ rimpianto, che il franchise ha catturato per sempre per tutti da vedere. Eccolo nelle parole dell’attore:

Rupert Grint in Harry Potter e il calice di fuoco

“Ci sono state alcune fasi imbarazzanti di sicuro. I miei capelli nel quarto film sono uno dei miei più grandi rimpianti. La lunghezza delle spalle, avevo i capelli qui sotto, non lo so. Penso che tutti abbiano avuto una fase di capelli molto lunghi. Dicevano che mi rendessero più ‘mago’. Abbiamo attraversato la nostra pubertà nella telecamera… Era molto stridente”

Ah, sì, chi potrebbe dimenticare quelle lunghe ciocche rosse abbinate alle sue vesti di Yule Ball di seconda mano? Era sicuramente un look ma, apparentemente, non uno che Rupert Grint ama ricordare… Mentre questo fa parte del fascino dei film e i fan amano guardare indietro e vedere i personaggi in tutte le diverse fasi della loro giovane vita, deve essere piuttosto spiacevole per gli attori stessi. Voglio dire, c’è una ragione per cui la maggior parte di noi ha i propri annuari chiusi a chiave.

Eppure, probabilmente scambierei il fattore cringe con l’opportunità di crescere come un vero mago in quello che è uno dei franchise più amati al mondo. Rupert Grint probabilmente si sente allo stesso modo, dato che sembra avere una vita piuttosto tranquilla. Grint ha lavorato in una serie di progetti dopo il suo periodo come Ron Weasley e più recentemente ha avuto grandi ruoli in alcune serie. Ha anche recentemente accolto il suo primo figlio con la sua compagna, Georgia Groome, anche lei attrice.

Rupert Grint ha un sacco di momenti imbarazzanti nella serie, alcuni dei quali li sentiamo con lui. È facile per i fan rivedere i film da adulti e mettersi nei panni dei loro giovani sé stessi, ma non sapremo mai davvero cosa significa che i nostri anni più imbarazzanti siano a disposizione di tutti da vedere e rivedere più e più volte. Per questo – ringraziamo le star per aver usato la loro giovinezza per portare i nostri sogni d’infanzia in vita sul grande schermo.

Fonte: cinemablend.com

Altri articoli

Error: View a7e872dfxb may not exist

Deadpool 3: Zazie Beetz non è sicura se Domino tornerà

admin No Comments

Zazie Beetz non è sicura che riprenderà il suo ruolo di Domino in Deadpool 3.

Durante un’intervista con Collider per promuovere la serie Invincible di Amazon, alla Beetz è stato chiesto se avesse già sentito qualcosa sul ritorno come Domino nel terzo film di Deadpool.

“No, non l’ho fatto. Mi piacerebbe molto far rivivere il ruolo”, ha detto la Beetz. “Questo è sempre stato qualcosa di probabile per il futuro [dopo Deadpool 2]. Non ho avuto conversazioni specifiche a riguardo. Ma sono interessata. Non solo mi piacerebbe far rivivere il ruolo, ma mi piacerebbe trovare un modo per fare un film su Domino o qualcosa del genere. Vedremo cosa succede, ma non ho avuto nessuna conversazione specifica”.

Creato da Fabian Nicieza e Rob Liefeld, Domino è apparsa per la prima volta in X-Force #8 del 1992. Oltre ad essere una tiratrice di talento, Domino ha poteri mutanti che le permettono di alterare la probabilità che certi eventi accadano, rendendola estremamente “fortunata”. Beetz ha interpretato il personaggio in Deadpool 2 del 2018, in cui Domino viene reclutato da Wade Wilson/Deadpool per aiutarlo a salvare il giovane mutante problematico Russell Collins/Firefist, prima che il soldato cibernetico viaggiatore nel tempo Cable possa ucciderlo.

Zazie Beetz

Prima di rilasciare Deadpool 2 nei cinema, la 20th Century Fox ha pianificato di seguire il sequel con un film su X-Force che avrebbe potuto potenzialmente avere Domino, oltre a Deadpool 3. Tuttavia, tutto è cambiato quando la Walt Disney Company ha finalizzato l’acquisto delle attività cinematografiche e televisive della Fox nel 2019, acquisendo i franchise degli X-Men e di Deadpool. Deadpool 3 sta ora andando avanti come parte del Marvel Cinematic Universe, con gli scrittori Wendy Molyneux e Lizzie Molyneux-Loeglin (Bob’s Burgers) a scrivere la sceneggiatura.

Il presidente dei Marvel Studios e Chief Creative Officer della Marvel Entertainment, Kevin Feige, ha confermato che il piano prevede che Deadpool 3 sia classificato R, diventando così il primo film del MCU a ricevere tale classificazione. Feige ha spiegato la logica dietro la rottura della pratica del MCU di rilasciare solo film PG-13, descrivendo Deadpool come “un tipo di personaggio molto diverso” dagli altri supereroi dei Marvel Studios. Ha anche fatto riferimento all’attore di Deadpool Ryan Reynolds come “una forza della natura, che è semplicemente fantastico vederlo portare in vita quel personaggio”.

Oltre al suo ruolo in Deadpool 2, Beetz ha recitato in Joker e ha interpretato Van nelle prime due stagioni di Atlanta. Presterà la sua voce alla serie TV animata Invincible di Amazon nel ruolo di Amber Bennett.

Scritto da Wendy Molyneux e Lizzie Molyneux-Logelin, Deadpool 3 ha come protagonista Ryan Reynolds. Il film deve ancora ricevere una data di uscita.

Fonte: cbr.com

Altri articoli

Error: View a7e872dfxb may not exist